L'Esofagite eosinofila è una patologia recentemente identificata come un'infiammazione cronica della mucosa dell'esofago che si presenta nella maggior parte dei casi in pazienti già affetti da altre malattie su base allergica o autoimmune, con un picco di incidenza alla diagnosi in soggetti maschi giovani.
Sembra causata da un'associazione di fattori genetici ed ambientali ancora in via di identificazione, la patogenesi resta quindi al momento sostanzialmente sconosciuta.
La disfagia intermittente, ovvero la difficoltà alla deglutizione, è il
sintomo tipico presente quasi sempre, associato a volte alla difficoltà
di transito del bolo alimentare.
Bruciore retrosternale e dolore possono essere presenti confondendo
quindi il quadro clinico con quello della malattia da reflusso
gastroesofageo.
Per porre la diagnosi bisogna innanzitutto pensarci, ovvero conoscere
la patologia e i sintomi descritti. La conferma richiede una
valutazione istologica di mucosa esofagea ottenuta mediante
gastroscopia, anche transnasale, con biopsie.
Un elevato infiltrato di eosinofili permette di confermare la diagnosi
anche se alcune caratteristiche macroscopiche possono già essere
indicative al momento della gastroscopia.
Le biopsie devono essere eseguite secondo uno schema non ancora
codificato ma che prevede almeno due prelievi al terzo superiore medio
ed inferiore dell'esofago, biopsie della mucosa gastrica e duodenale
specificando all'anatomopatologo il sospetto clinico.
Il mancato riconoscimento della patologia non permette una adeguata
terapia e quindi un controllo ottimale dei sintomi, spesso invalidanti
e ricorrenti.
È comune osservare pazienti con sintomi da anni, erroneamente
identificati come affetti da malattia da reflusso nei quali non è mai
stata eseguita una gastroscopia, oppure ne sono state eseguite diverse
ma mai con biopsie esofagee mirate.
La terapia è farmacologica e prevede l'utilizzo di inibitori di pompa protonica in alcuni casi, steroidi per uso topico, dietetica e in alcuni casi endoscopica mediante dilatazioni in caso di stenosi.